giovedì 21 giugno 2012

Il primo anno di scuola dell'infanzia è andato!

Venerdì scorso è stato l'ultimo giorno di scuola per Paperotto. Lui avrebbe anche fatto a meno della pausa estiva, a lui la macanza non piace! Questo credo che stia a significare che il primo anno di scuola infanzia sia stato positivo.
La settimana scorsa, giovedì e venerdì, abbiamo salutato gli amichetti e le maestre, addii e arrivederci. Addii alle maestre e ai bambini del terzo livello che a settembre inizieranno la scuola elementare, arrivederci a tutti gli altri.
Giovedì sera, nel giardino della scuola, ci siamo incontrati alle 18 per trascorrere qualche ora insieme. Ogni famiglia ha portato qualcosa di dolce e/o salato da mangiare o da bere. Noi abbiamo portato da bere... manco a dirlo ;) I bambini hanno ballato una danza arabeggiante, anche se un po' scoordinati sono stati bravissimi! Poi è stato il momento dei regali alle maestre. I bambini del terzo livello (quelli che andranno alle elementari a settembre) avevano preparato un librone per ciascuna maestra dove ogni bambino ha scritto o ha disegnato in che modo vedeva la maestra; poi tutti i bambini hanno regalato una catenina con ciondolo Swarovski ad entrambe le maestre. È stato un momento molto emozionante. Forse è stato in quel momento che ho preso veramente coscienza del fatto che le maestre da settembre insegneranno in un'altra scuola.
Il venerdì pomeriggio, invece, ci siamo trovati nella sezione C della scuola infanzia e ci sono stati riassunti le attività svolte e ci è stata raccontata la storia di Clic ("Ma chi è Clic?" "Clic è un personaggio misterioso, mamma"). Onestamente non ho capito tanto della storia perchè Fratellino non è stato fermo un attimo. Clic, questo personaggio misterioso, ha poi spedito una letterina ai bimbi, Paperotto l'ha ricevuta ieri ma devo ancora leggergliela e dobbiamo anche vedere cosa c'è nel cd che è stato recapitato assieme alla letterina.
E così il primo anno di scuola dell'infanzia si è  concluso. Il 3 settembre si riparte, ma per ora ci godiamo il sole della Sardegna.



giovedì 14 giugno 2012

Paperotto scrittore


Ieri, mentre inscatolavo un po' di cose, ho ripreso in mano la mia tesi di laurea. Paperotto mi ha chiesto che libro era e gli ho detto che era un libro che avevo scritto io. Mi ha criticato perchè non c'erano immagini di macchine. Poi si è imbattuto su queste due immagini:




mi ha sorriso e mi ha detto: "Wow, la moto rossa (?) !! Grazie mamma, quando scrivi un altro libro? Possiamo mettere anche i camion e i treni, forse". (attualmente l'avverbio forse è presente in ogni frase pronunciata dal quattrenne). Gli ho detto: "Sai che lo abbiamo scritto insieme? Tu eri nel mio pancione mentre lo scrivevo". "Ma mamma, non è vero, se lo scrivevo io ci mettevo una Firari (=Ferrari)". In effetti il ragionamento non fa una piega!

martedì 12 giugno 2012

Lo sfacciato timido

Domenica scorsa c'è stata la festa di chiusura dell'anno scolastico di Fratellino.
Fratellino era da qualche giorno che sollevava la gamba, girava su se stesso, gattonava e faceva delle espressioni buffe. Prove della coreografia? Chissà. Dal nido ci avevano richiesto solo una tuta in jeans e un paio di sandaletti (che non abbiamo portato perchè volatilizzati e poi ritrovati lunedì mattina... tipico!).
Le previsioni meteo non erano delle migliori, davano pioggia e il palchetto era stato sistemato all'esterno. Fortunatamente, il tempo ha retto per tutta la durata dello spettacolo.
Vista l'esperienza dello scorso anno (=appena Paperotto ci ha visto ha iniziato a piangere e non ha più smesso fino a che non ce lo hanno "restituito"), questa volta ci siamo seduti in fondo.
Alle 15 spaccate è iniziato lo spettacolo. Come prima cosa c'è stata la consegna dei diplomi ai bimbi "grandi", quelli che il prossimo anno andranno alla scuola dell'infanzia. Poi è stato il turno dei piccoli... ed eccolo lì: puffetto tra puffetti. Appena il fratello lo ha visto si è emozionato, a momenti mi commuovevo io, ho partorito un bimbo sensibilissimo. Fratellino per tutto il tempo ha cercato noi, mai un sorriso, non ha suonato le sue maracas, ha giusto attraversato il tronco quando è stato il suo turno. Aveva la faccia serissima, un po' una novità per noi perchè è sempre solare e sorridente!



Dopo alcune esibizioni degli altri bambini più grandi, c'è stato il secondo e ultimo numero dei piccoli. Anche a questo giro Fratellino ha fatto la vedetta per tutto il tempo fino a che ci ha individuati e ha tentato la fuga.


Finito lo spettacolo, c'è stato il rinfresco che è andato avanti fino a quando non è iniziata a scendere qualche gocciolina, a quel punto siamo andati via (e poi si è scatenato il diluvio).

Paperotto ha ritrovato un suo compagnetto dello scorso anno, si sono riconosciuti e non si sono separati per tutto il pomeriggio. Il prossimo settembre saranno nella stessa scuola dell'infanzia ma in sezioni diverse. 

venerdì 8 giugno 2012

Letterine d'amore (?)

Stamattina all'asilo, mentre abbottonavo il grembiulino a Paperotto, una sua amichetta gli ha consegnato una letterina con su scritto "ALENDO" ("Scusa MammadiPaperotto ma ho sbagliato a scrivere") e tantissimi cuoricini disegnati. Tra i tanti cuoricini c'era anche una stella, contrassegno della bimba. Paperotto mi guarda e mi dice: "Mamma è per me? Me la apri?". La bambina timidamente si avvicina, si scusa di nuovo per aver sbagliato a scrivere e aspetta una reazione di Paperotto che invece le fa notare la presenza della stellina: "Guarda: è una stella, il tuo contrassegno!". E lei, un po' scocciata: "Certo... se no come facevi a capire che te l'avevo spedita io?". Intraprendente...
Li adoro a questa età, danno il meglio di loro.

mercoledì 6 giugno 2012

"Morto un Papa se ne fa un altro"

Oggi sono un po' triste. Ieri le maestre di Paperotto ci hanno consegnato due buste, una indirizzata ai genitori e una indirizzata ai bambini, ciascuna contenente una lettera. Onestamente pensavo ad una lettera di "Arrivederci a settembre", ad un "Buone Vacanze", ad un invito ad una festa di fine anno scolastico. E invece la doccia fredda. Le maestre verranno trasferite e a settembre si ripartirà con una nuova maestra.
Una delusione che non sto neanche a raccontare perchè mi viene il magone solo a pensarci.
Io adoro le attuali maestre di mio figlio e anche lui è tanto affezionato a loro. Le nomina spesso, pensa sempre a loro. Se facciamo un lavoretto il primo pensiero è sempre quello di portare il lavoretto alla L, spesso siamo a tavola e si domanda se anche M stia mangiando. Quando siamo stati in vacanza ha protestato quando ha visto che i destinatari delle nostre cartoline erano i nonni e ha preteso di spedire una cartolina alla sua classe della sua "scuola dell'infanzia" (Attenzione: Paperotto non si sognerebbe mai di dire asilo o materna, termini che io normalmente uso perchè più "sbrigativi"). Non potevo essere più felice nel vedere un bimbo entusiasta di andare all'asilo. Durante il tragitto giocavamo ad indovinare chi delle due ci sarebbe stata - si alternano - e raramente sbagliava. Appena arrivava urlava il nome di chi era di turno e dall'altra parte c'era sempre un sorriso, una bella parola.
A settembre dello scorso anno mi domandavo se sarebbero state"all'altezza" di mio figlio, se lo avrebbero coccolato, educato, sgridato,  fatto giocare. Mi domandavo se sarebbero riuscite a far inserire mio figlio in un gruppo di bambini "sconosciuti ", per di più, quasi tutti più grandi. Hanno fatto molto di più, hanno fatto un ottimo lavoro, hanno creato un gruppo omogeneo.
Mi ripeto che "morto un Papa se ne fa un altro", ma è anche vero che quando hai una simpatia a pelle, quando ti fidi ciecamente delle persone a cui affidi tuo figlio... beh... non è così semplice accettare il "se ne fa un altro". Ma, come hanno scritto in una delle due lettere, "[...] nulla succede per caso [...] e valido risulta cercarne gli aspetti positivi"
 Spero che chi le sostituirà sia propositivo, attivo, ricco di idee e iniziative e, soprattutto, che si faccia amare dai bambini perchè L e M sono riuscite ad entrare nel cuore di ogni bambino e di ogni mamma.

Anche se molto probabilmente non leggeranno mai questo post, GRAZIE di cuore L&M!


Ps: una piccola confessione, non ho letto la letterina a Paperotto. Alla seconda riga mi commuovevo e allora l'ho messa via, nella carpetta del primo anno di scuola dell'infanzia, assieme ai suoi disegni e lavoretti. Quando imparerà a leggere la leggerà da solo. Io ho ancora qualche ormone delle gravidanze in circolo e sono troppo sensibile! :P